Coronavirus, anche altri fabbricanti di maglie convertono la produzione per realizzare mascherine
Anche all’estero i fabbricanti di maglie convertono la propria produzione. Dopo quanto annunciato dal Maglificio Santini di Dallio nei giorni scorsi, pronto a produrre 10.000 mascherine al giorno a partire da lunedì dopo aver spedito un prototipo da approvare alle autorità, anche in Spagna e Belgio i produttori stanno adeguando il proprio lavoro alle nuove e crescenti esigenze sociali. Produttori come Kalas Sportwear, Gobik e Vermarc (tutte impegnate nel ciclismo realizzando maglie per squadre professionistiche) hanno dunque cominciato a loro volta la propria produzione per essere a sostegno della popolazione.
In un periodo di grande difficoltà, il mondo del ciclismo si mobilita come può, ognuno con le proprie capacità e competenze. In questi giorni, ad esempio, alcune cicliste come Elise Chabbey e Chloé Charpentier hanno deciso di dare concretamente il proprio contributo negli ospedali sfruttando le proprie lauree in medicina e scienze infermieristiche.
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